Sanità Integrativa: cosa coprono le polizze assicurative? Quali sono le migliori assicurazioni per rapporto costo/coperture?
La pandemia che ha travolto negli ultimi anni l’intero mondo ha reso ancora più attuale un tema da sempre oggetto di interesse: l’assistenza sanitaria integrativa.
In Italia, nonostante sia presente il Servizio Sanitario Nazionale, che eroga prestazioni mediche gratuite a tutti, le liste di attese per ricoveri, analisi, indagini cliniche e visite mediche sono spesso lunghissime, e non sempre la condizione di salute del paziente consente di attendere tempi tanto lunghi.
Per questo motivo, ci troviamo spesso nella necessità di rivolgerci a strutture private per poter effettuare i controlli o ricevere le cure di cui abbiamo bisogno, senza attendere i tempi del SSN. Questo, tuttavia, comporta costi talvolta molto elevati, che disincentivano questa soluzione con conseguenze che possono essere disastrose per la nostra salute.
L’assistenza sanitaria integrativa interviene proprio in questi casi, offrendo una copertura totale o parziale delle spese sanitarie sostenute e da sostenere, rendendo accessibili a tutti cure anche molto costose presso strutture pubbliche e private altamente qualificate.
I Fondi si Assistenza Sanitaria Integrativa
Per poterla ottenere, occorre rivolgersi ai Fondi di assistenza sanitaria integrativa, che possono essere enti, associazioni, società di mutuo soccorso o compagnie assicurative, che siano regolarmente iscritti all’Anagrafe dei Fondi Sanitari, istituito dal Ministero della Salute con il decreto ministeriale 31 marzo 2008.
Forme di Assistenza Sanitaria e Prestazioni erogabili
Anche se il quadro generale della questa materia è definito dalla legge, di fatto, le tipologie di prestazioni che si possono ottenere mediante il ricorso a questo tipo di assistenza sono abbastanza diversificate.
La prima distinzione da fare è quella posta dalla stessa normativa, ovvero quella tra:
- forme sostitutive
- forme puramente integrative del Servizio Sanitario Nazionale
Inoltre, la decisione di ricorrere alla sanità privata può essere presa dal singolo, sottoscrivendo autonomamente una polizza sanitaria integrativa per sé e per la propria famiglia, ma può avvenire anche in forma collettiva, ad esempio dagli albi professionali, oppure da specifici contratti integrativi predisposti dalle aziende, che in questo caso li offrono come benefit ai propri dipendenti.
Ogni forma di assistenza prevede comunque diverse tipologie di prestazioni, che possono essere raggruppate in due categorie principali:
- quelle che garantiscono un accesso “agevolato” a diversi tipi di interventi socio-sanitari
- quelle che realizzano eventuali coperture economiche per i costi sostenuti o da sostenere in ambito sanitario
Tra le prestazioni più frequenti a cui si può accedere tramite l’assistenza sanitaria integrativa, troviamo:
- Ricovero con o senza intervento anche in Day Hospital
- Grandi interventi chirurgici
- Diaria da ricovero/convalescenza/gesso
- Alta diagnostica ed esami strumentali
- Visite specialistiche
- Check-Up e Prevenzione
- Indennità sostitutiva/accompagnatore
- Assistenza per la perdita del lavoro
- Assistenza della famiglia in caso di morte ed invalidità permanente del Socio
- Assistenza per “non autosufficienza”
- Assistenza superstiti
- Telemedicina
- Assistenza telefonica 24 ore su 24
Le prestazioni sono in genere erogate secondo due modalità:
- diretta, quando solitamente ci si affida a strutture convenzionate
- rimborso (totale o parziale), quando ci si affida a specialisti e strutture non in convezione diretta
Come scegliere la migliore Assicurazione Sanitaria Integrativa
Quando si decide di sottoscrivere un contratto di assistenza sanitaria integrativa, occorre esaminare con attenzione l’offerta che ci viene proposte e le clausole contrattuali.
Diversi sono infatti i parametri che possono regolare questo rapporto contrattuale.
Tra gli elementi a cui occorre fare più attenzione:
- la non discriminazione delle persone assistite
- l’osservanza o meno del “principio della porta aperta”, secondo i quale tutti possono aderire a prescindere dalle proprie condizioni di salute
- la possibilità di disdetta unilaterale da parte di colui che stipula il contratto di assistenza
Oltre a quelli appena elencati che possono essere considerati in un certo senso i pilastri etici dell’ente con il quale si conclude il contratto, ci sono altri elementi che dovrebbero essere presi inconsiderazione.
Ad esempio, la possibilità di:
- ottenere una copertura sanitaria valida in tutto il mondo (transfrontaliera)
- poter estendere la copertura a tutto il nucleo famigliare
- usufruire di detrazioni fiscali
- beneficiare di un contributo fisso nel tempo indipendentemente dall’età e dal numero dei componenti del nucleo familiare
Naturalmente occorre prestare attenzione alla lista delle strutture e dei medici convenzionati e alla quota di rimborso o copertura delle spese da sostenere o sostenute.
Le soluzioni proposte dal mercato sono molto variegate, ma il modo migliore per trovare la soluzione che più si adatta alle proprie esigenze, è di rivolgersi ad un ente di assistenza sanitaria integrativa affidabile e di comprovata esperienza, che possa garantire il miglior rapporto costo / prestazioni.
I nostri esperti sono al tuo fianco per consigliarti e aiutarti a scegliere la migliore formula di Assistenza Sanitaria per te e la tua famiglia.
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